Il MItico Bob
mercoledì 5 marzo 2014
Don’t worry be happy
Ecco una canzoncina che ho scritto
forse ti andrà di cantarla nota per nota
non preoccuparti, sii felice
ognuno di noi nella vita ha dei problemi
ma se ti preoccupi i problemi si raddoppiano
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice ora
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non c'è posto dove poggiare la testa
qualcuno è arrivato e si è preso il tuo letto
non preoccuparti, sii felice
il proprietario della casa
ha detto che sei in ritardo con l'affitto
potrebbe farti causa
non preoccuparti, sii felice
guardami, sono felice
non preoccuparti, sii felice
ti do il mio numero di telefono
quando sei preoccupata chiamami
ti renderò felice
non preoccuparti, sii felice
non hai contanti, non hai stile
non hai nessuna ragazza
che ti faccia sorridere
ma non preoccuparti, sii felice
perchè quando sei preoccupato
il tuo volto si incupisce
e questo porterà tutto giù
quindi non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice ora
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
adesso c'è la canzone che ho scritto
spero che l'hai imparata nota per nota
come fanno i bravi bambini
non preoccuparti, sii felice
ascolta quel che dico
nella tua vita, aspettati dei problemi
ma se ti preoccupi i problemi si raddoppiano
non preoccuparti, sii felice, sii felice ora
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
no no non preoccuparti, non farlo
sii felice, metti un sorriso sul tuo viso
non abbattere tutti così
non preoccuparti, presto passerà,
qualsiasi cosa sia,
non preoccuparti, sii felice
io non sono preoccupato
Don’t worry be happy
Ecco una canzoncina che ho scritto
forse ti andrà di cantarla nota per nota
non preoccuparti, sii felice
ognuno di noi nella vita ha dei problemi
ma se ti preoccupi i problemi si raddoppiano
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice ora
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non c'è posto dove poggiare la testa
qualcuno è arrivato e si è preso il tuo letto
non preoccuparti, sii felice
il proprietario della casa
ha detto che sei in ritardo con l'affitto
potrebbe farti causa
non preoccuparti, sii felice
guardami, sono felice
non preoccuparti, sii felice
ti do il mio numero di telefono
quando sei preoccupata chiamami
ti renderò felice
non preoccuparti, sii felice
non hai contanti, non hai stile
non hai nessuna ragazza
che ti faccia sorridere
ma non preoccuparti, sii felice
perchè quando sei preoccupato
il tuo volto si incupisce
e questo porterà tutto giù
quindi non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice ora
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
adesso c'è la canzone che ho scritto
spero che l'hai imparata nota per nota
come fanno i bravi bambini
non preoccuparti, sii felice
ascolta quel che dico
nella tua vita, aspettati dei problemi
ma se ti preoccupi i problemi si raddoppiano
non preoccuparti, sii felice, sii felice ora
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
no no non preoccuparti, non farlo
sii felice, metti un sorriso sul tuo viso
non abbattere tutti così
non preoccuparti, presto passerà,
qualsiasi cosa sia,
non preoccuparti, sii felice
io non sono preoccupato
Ecco alcune delle canzoni che mi piacciono di più:
Jammin
Noi ci stiamo riunendo
io voglio riunirmi con te,
Noi ci stiamo riunendo, riunendo
ed io spero che piaccia anche a te riunirti
non ci sono regole, non ci sono giuramenti, noi possiamo farlo in qualsiasi modo
ed io capirò che tipo sei,
perchè ogni giorno noi ne paghiamo il prezzo con un piccolo sacrificio
riuniamoci finchè l'incontro dura
noi ci stiamo riunendo
per sapere che le riunioni erano una cosa del passato,
Noi ci stiamo riunendo, riunendo
ed io spero che questo incontro duri
Nessun proiettile può fermarci ora, nè imploriamo o ci inchineremo
nulla può essere comprato o venduto.
noi tutti difendiamo il diritto, Giamaica i bambini devono unirsi
la tua vita vale molto più dell'oro
Noi ci stiamo riunendo, riunendo
Noi ci stiamo riunendo, nel nome del Signore
Noi ci stiamo riunendo, riunendo
Noi ci stiamo riunendo, direttamente dalla Giamaica
Sacro monte Zion
Sacro monte Zion
la Giamaica nasce dal Monte Zion
e domina tutta la Creazione
Yeah, Noi ci stiamo riunendo, riunendo
io voglio riunirmi con te,
Noi ci stiamo riunendo, riunendo
ed io spero che piaccia anche a te riunirti
Le sue frasi più belle
"Dici di amare la pioggia, ma usi l’ombrello per proteggerti da essa. Dici di amare il sole ma passi da un’ombra all’altra quando il sole splende. Dici di amare il vento, ma chiudi tutte le finestre quando soffia.
E’ per questo che ho paura
quando dici di amarmi”.
-cit Bob
vuoi dire che anche Dio non è legale?
-cit Bob
Finchè il colore della pelle sarà, più importante del colore degli occhi sarà sempre guerra.
-cit Bob
mercoledì 19 febbraio 2014
Robert Nesta
Marley, detto Bob , è stato un cantautore, chitarrista e attivista giamaicano.

La sua attività
ha inizio nel 1961 con il suo primo singolo Judge Not prodotta
per l'etichetta Beverley's del produttore Leslie Kong, ma questa
canzone, anche se molto innovativa, non ebbe grande successo e quindi nel 1964 Bob
decise di formare la band The Wailers (Piagnoni); dopo il loro
scioglimento, nel 1974, riforma la band reclutando nuovi elementi ma
continua a suonare e a pubblicare dischi con il nome Bob Marley and The
Wailers. Nel 2008 è stato posizionato al 19º posto nella lista dei 100
migliori cantanti secondo Rolling Stone e tra le sue migliori "tracce
vocali" ci sono I Shot the Sheriff, No
Woman, NO
cry, e Redemption Song.
La sua vita
Bob
Marley nasce a Nine Mile, in Giamaica, nel 1945 da padre
britannico e madre giamaicana. Nel 1957 Bob e sua madre
si trasferirono a Kingston in cerca di una vita migliore e a 15 anni il
giovane Bob lasciò la scuola e iniziò a lavorare come saldatore; strinse anche
una grande amicizia con Neville O'Riley Livingston, "Bunny" per
gli amici, che viveva con suo padre Thaddeus Livingstone e i suoi otto fratelli
in Second Street, vicino a Bob e sua madre. Bunny lo iniziò alla musica e al
canto: lo fece partecipare a canti religiosi, lo introdusse nel mondo degli
strumenti a corda e gli fece ascoltare i successi del momento attraverso
un'emittente di New Orleans.
Verso i 17 anni scopre di voler diventare un rasta. Con i suoi Wailers, band composta tra gli altri da Peter Tosh, suonò ovunque in giro per il mondo. La sua musica è fortemente dedicata al tema della lotta contro l'oppressione politica e razziale e all'invito all'unificazione dei popoli di colore come unico modo per raggiungere la libertà e l'uguaglianza. L'aspetto politico della sua vita è stato più importante di quello artistico. Marley divenne un leader politico, spirituale e religioso. Nel 1978 gli fu conferita, a nome di 500 milioni di africani, la medaglia della pace dalle Nazioni Unite. Morì di cancro, nel 1981.(melanoma al piede destro).
Robert
Nesta Marley nacque nel villaggio di Rhoden Hall situato ai piedi
della collina di Nine Miles, nella regione di St. Ann's Bay,
nella Giamaica
settentrionale, si presume il 6 febbraio 1945, anche se la data è incerta.
Suo padre, Norval Sinclair Marley, era un giamaicano bianco di discendenza inglese,
nato nel 1895 da genitori originari del Sussex. Norval era
un capitano della marina, oltre che un sovrintendente
delle piantagioni (queste sono solo testimonianze non certificate),
quando sposò Cedella Booker, all'epoca diciottenne giamaicana nera.
La loro
relazione provocò subito uno scandalo, la famiglia di Marley, scoperta l'unione
tra Norval e Cedella, diseredò il figlio. In un primo momento Norval provvedeva
al sostentamento economico della moglie e del figlio, sebbene li vedesse
raramente, essendo spesso in viaggio. Poi però prese la decisione di
abbandonare la sposa, partendo definitivamente per Kingston nel 1944 mentre
lei era incinta. I due si sarebbero rivisti solo una volta in occasione della
nascita di Bob. Bob aveva appena 10 anni quando il padre morì a causa di
un infarto nel 1955, all'età di 60 anni.
« Non ho avuto padre. Mai conosciuto... Mio padre era come quelle storie che si leggono, storie di schiavi: l'uomo bianco che prende la donna nera e la mette incinta »
Robert fu vittima di pregiudizi
razziali da giovane, a causa delle sue origini razziali miste, e affrontò la
questione della sua identità razziale durante tutta la sua vita. Una volta
disse:
Mi
chiamano mezzosangue, o qualcosa del genere. Ma io non parteggio per nessuno,
né per l'uomo bianco né per l'uomo nero. Io sto dalla parte di Dio,
colui che mi ha creato e che ha fatto in modo che io venissi generato sia dal
nero che dal bianco »
Agli
inizi degli anni cinquanta Cedella decise di lasciare Rhoden
Hall per andare a Kingston: all'inizio il padre Omeriah si oppose con
decisione ma successivamente prese atto della forte volontà della figlia di
trasferirsi. Le suggerì soltanto, per il bene di suo figlio, di far terminare a
Bob la scuola a Rhoden Hall. Intanto la madre si trasferiva a Trenchtown,
un sobborgo di Kingston, la capitale della Giamaica, e Bob l'avrebbe
raggiunta due anni dopo, all'età di 12 anni. Degrado e disperazione caratterizzavano
quella
parte della città, le condizioni di Trenchtown sarebbero state descritte da Bob
in questo modo
« Trenchtown
non è in Giamaica, Trenchtown è ovunque, perché è il luogo da cui vengono tutti
i diseredati, tutti i disperati, perché Trenchtown è il ghetto, è qualsiasi
ghetto di qualsiasi città... E se sei nato a Trenchtown, non avrai la benché
minima possibilità di farcela »

Dopo aver
sposato Rita Anderson, nel febbraio del 1966, raggiunse la madre negli USA,
dove per otto mesi trovò lavoro presso la fabbrica Chrysler, nel Delaware,
alla catena di montaggio. All'età di 17 o 18 anni Bob Marley scoprì di voler
diventare un Rasta e circa 4 anni dopo, nel 1967, si convertì dal Cristianesimo al Rastafarianesimo.
Fu costretto ad imparare l'autodifesa, dato che fu vittima di ripetuti episodi
di bullismo, causati sia dalla sua origine razziale, sia dalla sua statura
sotto la media (era alto 163 cm). Riuscì quindi a guadagnarsi una
reputazione a causa della sua forza fisica, che gli portò il soprannome di
"Tuff Gong".
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